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Febbre

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LA FEBBRE

La febbre è un sistema naturale di difesa dell'organismo contro le infezioni. La maggior parte dei microbi che causano malattie, siano essi batteri o virus, rallenta la propria moltiplicazione se la temperatura del corpo che lo ospita si alza.
Questo è il motivo principale per cui la medicina moderna sconsiglia l'uso indiscriminato dei farmaci antipiretici, così detti perché abbassano la febbre. Anche gli animali, che non hanno altro modo di curarsi dalle infezioni se non fidarsi delle capacità di reazione del proprio organismo, sfruttano gli effetti del calore. Una curiosa ricerca ha dimostrata, per esempio, che, se una lucertola viene iniettata con un batterio, si mette al sole per alzare la temperatura del proprio corpo; se viene costretta a restare all'ombra, dove le sue sorelle sane si rifugiano nelle ore più calde, ha meno probabilità di guarire rapidamente dalla malattia.


QUANDO E COME RIDURLA

Non tutte le febbri sono tollerabili. Se i disturbi associati (mal di testa, stanchezza e brividi) sono tali da compromettere il riposo o l’alimentazione, è opportuno far scendere la temperatura a livelli più confortevoli. Per farlo sono disponibilinumerosi farmaci: i più utilizzati sono l'aspirina e il paracetamolo. Quest'ultimo è consigliato soprattutto nei bambini, perché altrettanto efficace e con minori effetti collaterali. L'aspirina è controindicata per chi soffre di gastrite e ulcera.

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SE POSSIBILE, NON USARE FARMACI
SE LE COLONNINA SALE TROPPO, APPLICARE SULLA FRONTE E SUL COLLO SPUGNE IMBEVUTE D’ACQUA FREDDA
BERE MOLTO
NON COPRIRSI TROPPO
MEGLIO LA MISURAZIONE ORALE; NEI BAMBINI SOTTO I 4 ANNI QUELLA RETTALE
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Se la febbre è alta (oltre 38.5° C), l'uso di borse del ghiaccio o di spugnature fredde sulla fronte e sul collo ne accelera la discesa.

NO AGLI ANTIBIOTICI SENZA CRITERIO

Febbre non significa antibiotico. Questi farmaci, peraltro preziosissimi, sono però usati troppo spesso a sproposito.
In primo luogo sono efficaci solo sui batteri e non sui virus, che sono la causa più comune di raffreddori e influenze.
Inoltre non sono direttamente attivi sui meccanismi della febbre, ma agiscono in maniera indiretta, uccidendo i batteri che ne sono la causa. Se questi non sono sensibili all'antibiotico, o non sono i responsabili della febbre, prenderlo non aiuterà a diminuire i sintomi nè affretterà la guarigione.


QUALCHE CONSIGLIO PRATICO

In caso di febbre alta è importante bere molto (acqua, te, camomilla, succhi di frutta, spremute), anche perché questo è spesso l'unico modo per introdurre qualche caloria, zuccherando le bevande. La temperatura alta, infatti, diminuisce I'appetito ma aumenta il consumo energetico.
E' sconsigliabile forzare il malato a mangiare se non ha fame, soprattutto se si tratta di un bambino.
Un errore molto comune è coprirsi troppo, perché in questo modo il corpo non riesce a liberarsi del calore in eccesso. I bambini (specie quelli più piccoli), in particolare, che hanno un sistema di regolazione della temperatura ancora immaturo, devono essere vestiti leggermente. I brividi che spesso accompagnano le febbri alte, infatti, non dipendono dalla temperatura esterna ma da un meccanismo corporeo che, provocando la contrazione ripetuta e involontaria della muscolatura, favorisce la produzione del calore.


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